APPROFONDIMENTI TEMATICI / GROTTE E IPOGEI COME LUOGHI INIZIATICI E SIMBOLICI / SIMBOLI ASTROLOGICI, MAGICO-ALCHEMICI E TRASMUTATIVI NEI PERCORSI RUPESTRI

Simboli astrologici, magico-alchemici e trasmutativi / Le Rocce dei Pennati sui monti sacri degli antichi Liguri

Lame ricurve, attributi sacri del dio Silvano (Pan per i latini) furono incise su grandi massi orientati in posizioni dominanti lungo le Alpi apuane, dagli antichi popoli Liguri, insieme a fiori della vita, croci cosmiche, asce, simboli solari e coppelle o vaschette per la raccolta delle acque piovane, tra il V e il IV secolo a. C., prima che le legioni di Roma spezzassero l'orgogliosa autonomia di queste genti semi-nomadi, che vivevano di caccia, raccolta e allevamento, a diretto e intimo contatto con le forze della natura. Non si tratta di comuni armi, ma di strumenti rituali, a forma di luna crescente, usati dagli antichi sciamani-sacerdoti per raccogliere piante ritenute sacre (come la quercia, il vischio e l'alloro) o a scopo medicinale in determinati periodi dell'anno, come i famosi falcetti dei druidi celtici. Scolpirli sulle rocce equivale a celebrare la divinità dei boschi e delle piante, a cui probabilmente si dedicavano danze e rituali propiziatori della fertilità. (Fig. 13)

Fig. 13 | Incisioni di pennati e croci sul Monte Gabberi - Foto da: www.verdeazzurronotizie.it