APPROFONDIMENTI TEMATICI / GROTTE E IPOGEI COME LUOGHI INIZIATICI E SIMBOLICI / OMPHALOS E GREMBO: ASSE DEL MONDO E COPPA DI VITA NEI TEMPLI RUPESTRI

Omphalos e grembo: asse del mondo e coppa di vita nei templi rupestri / Pitigliano: Fuochi equinoziali nella via cava di S. Giuseppe

Una profonda via tortuosa e serpentina scavata nel tufo, sempre più stretta e profonda man mano che si sale dalla valle del fiume Lente fino all'alto pianoro in cui tuttora sgorga una antichissima fonte: acqua che si congiunge con acqua passando per il budello in cui è convogliata in stretti canali che si snodano ai lati e – in alcuni tratti – al centro della via, in modo che chi la percorre debba bagnarvi i piedi e sperimentarne l'energia. Qui si svolgevano non solo i riti funebri, ma anche le silenziose processioni nei giorni degli equinozi: tempo sacro in cui le tenebre sposano la luce, il giorno e la notte si equivalgono e si compie la ierogamia.

Con il cristianesimo, le croci si sono sovrapposte ai simboli solari e apotropaici che costellavano le pareti della via e alle processioni degli equinozi si sono sostituite quelle in onore di San Giuseppe, la cui festa cadeva coincidenza con la festa romana dei Liberalia, nella quale si celebrava il passaggio degli adolescenti all'età adulta e veniva indossata per la prima volta la toga virile. La festa cristiana e quella romana coincidono, non a caso, con i giorni in cui anche gli etruschi celebravano i rituali di passaggio puberale, con l'attraversamento notturno nel grembo umido di Madre Terra, rischiarato dalla luce delle fiaccole. Acqua e fuoco, ancora una volta, simbolicamente uniti, per indicare il superamento delle prove necessarie alla seconda nascita: l'iniziazione virile.