APPROFONDIMENTI TEMATICI / Medioevo: insediamenti e chiese rupestri / LE CHIESE RUPESTRI

Le chiese rupestri / Eremi e Santuari rupestri

Costruiti spesso in posti isolati, in un intimo contatto con la natura, i santuari sono espressione del legame tra ambiente ed arte, tra natura e uomo. Nei santuari rupestri affondano le loro radici fede, umanità e tradizioni. (Fig. 7)

Le ragioni della scelta di adibire a santuario un ambiente rupestre vanno ricercate in quel valore di sacralità che la grotta, luogo consacrato ai riti iniziatici, al conflitto perenne fra luce e tenebre, fra bene e male, ha acquisito fin dall’epoca arcaica.

Il santuario in grotta rappresenta un richiamo diretto al mondo sotterraneo, che permette al devoto di avvertire con più immediatezza la presenza dell'aldilà. Per molte civiltà la caverna è luogo di nascita di divinità, associato all’utero materno, quindi sede opportuna da destinare a santuario. L’importanza attribuita a questi luoghi sembrerebbe aver avuto un peso rilevante nel processo di cristianizzazione dei siti rupestri che interessa diverse aree del bacino mediterraneo e soprattutto l’Italia centro-meridionale a partire dai primi secoli dell’alto Medioevo. All’origine della fondazione di questi luoghi spirituali vi sono spesso apparizioni, miracoli, ritrovamenti di immagini, trasporti miracolosi, eventi che vedono protagonisti bambini, pastorelli, contadini.

La grotta è inoltre il luogo in cui erano soliti ritirarsi dal mondo, in un assoluto isolamento, gli eremiti cristiani del Medioevo, per un periodo di raccoglimento o in via definitiva. Terminata l’esistenza dell’eremita, la cavità rupestre rimaneva spazio sacro che custodiva la memoria di una straordinaria esperienza di santità. È il caso degli Eremi di Calomini e di San Viviano in Toscana o, in Puglia, dei romitaggi di Pulsano o dell’eremo di San Biagio ad Ostuni, nascosto fra gli anfratti delle Murge. In Puglia sono numerosi i santuari in grotta che ancora oggi continuano a parlare al cuore dei fedeli, luoghi che rimandano a Gesù Cristo, alla Vergine o a grandi Santi, mete di riti e pellegrinaggi.

Fig. 7 | Eremi di Pulsano - Monte Sant'Angelo (Fg)