APPROFONDIMENTI TEMATICI / Archeologia Mineraria / I MINERALI

I Minerali

I minerali sono sostanze solide che si trovano allo stato naturale e possono essere formati da un solo elemento o da più elementi legati fra di loro (composti chimici). In natura esistono moltissimi minerali: si conoscono circa 2000 specie, alcune sono rare e altre sono molto diffuse, ma solo una trentina di questi compongono le rocce della crosta terrestre. I minerali si classificano in base alla composizione chimica, cioè secondo gli elementi che li compongono. Alcuni rari minerali sono costituiti da un unico elemento, come l’oro, l’argento, il rame, lo zolfo, e sono detti elementi nativi (Fig. 1).

Fig. 1 | Elemento nativo, Oro - Foto da: www.minerali.it


Gli atomi, gli ioni e le molecole che formano un minerale sono disposti nello spazio in modo ordinato e secondo forme geometriche ben definite che vengono chiamate reticoli cristallini. La struttura del reticolo cristallino definisce la forma del cristallo che noi vediamo e che viene chiamata abito cristallino o cristallo (Fig. 2).

Fig. 2 | Cristallo di Salgemma - Foto da: Atlanti Scientifici Giunti, Geologia, Giunti Editore, 1998, Firenze


La composizione chimica e l’abito cristallino sono le caratteristiche fondamentali di un minerale; ad esse si associano però altre proprietà fisiche, che aiutano nel suo riconoscimento:
  • - il colore: dipende dalla struttura e dagli elementi chimici che costituiscono il minerale. Alcuni minerali presentano però colori diversi a seconda delle impurità. È ad esempio il caso del quarzo (Fig. 3) che, essendo un diossido di silicio, dovrebbe essere incolore, e invece è presente in natura con le varietà “ametista”, di colore violetto, “citrino”, di colore giallo, e rosa, per le piccole inclusioni di ferro e manganese;

    Fig. 3 | Cristallo di Quarzo - Foto da: www.webmineralshop.com


  • - la lucentezza: è il modo in cui la superficie di un cristallo riflette la luce;
  • - la durezza: è la resistenza alla scalfittura e prevede 10 gradi di durezza che vanno dal minerale più tenero, il talco, fino al diamante, il più duro;
  • - la sfaldatura: è la proprietà che hanno alcuni minerali di rompersi seguendo superfici parallele alle facce dell’abito cristallino;
  • - la densità: è data dalla compattezza degli atomi nel reticolo cristallino del minerale.