APPROFONDIMENTI TEMATICI / Archeologia Mineraria / Giacimenti minerari in Toscana e Puglia
Giacimenti minerari in Toscana e Puglia / Colline Metallifere
Le Colline Metallifere costituiscono una zona ricchissima di giacimenti minerari, che hanno da sempre segnato lo sviluppo dell'intero territorio e la storia dei suoi abitanti, determinandone l'origine del nome.
La zona è caratterizzata dalla presenza di minerali di ferro (pirite), rame, zinco, piombo. Per millenni si sono stratificate le fasi di estrazione e di lavorazione dei metalli e ogni epoca è stata caratterizzata dalla ricerca prevalente di un tipo di minerale. Gli Etruschi ad esempio, non disponendo della tecnologia necessaria per fondere completamente il ferro, estraevano in prevalenza rame, da cui ottenevano ottone e bronzo, leghe largamente impiegate per la costruzione di utensili, suppellettili, monili e oggetti da cerimonia. Le miniere principali si trovavano nei comuni di Campiglia Marittima, Gavorrano, Massa Marittima, Montieri e Boccheggiano. A testimonianza delle attività estrattive del passato rimangono pozzi e cave a cielo aperto, resti di villaggi medievali di minatori, resti di edifici utilizzati come fonderie.
A pochi chilometri da Montieri, nei pressi di Boccheggiano, l'azione congiunta dell'uomo e della natura ha dato vita ad un paesaggio insolito: sono le Roste, resti della lavorazione del rame risalenti alla fine del XIX e inizi del XX secolo, effettuata con il metodo della lisciviazione e cementazione. II minerale di rame che veniva estratto nella Miniera Merse veniva trasportato su vagoni, accatastato in cumuli ed arrostito all'aperto. Sui cumuli veniva passata acqua, la quale si arricchiva di solfati di rame e ferro; successivamente l'acqua veniva immessa in forni da cementazione con l'aggiunta di barre di ferro, ed essa rilasciava rame puro per un processo elettrochimico. Le attività minerarie legate all'estrazione del rame cessarono definitivamente, per l'esaurimento dei filoni, nel 1914. Da allora le intemperie e le acque piovane hanno modellato i cumuli di scorie minerarie abbandonati, dando origine a queste singolari formazioni.