APPROFONDIMENTI TEMATICI / Archeologia Mineraria / Giacimenti minerari in Toscana e Puglia
Giacimenti minerari in Toscana e Puglia / Isola d'Elba
I giacimenti di ferro dell’Isola d’Elba sono fra i più antichi e sfruttati del mondo. L’isola ha infatti da sempre rivestito una posizione strategica sia per il controllo del traffico marittimo che per le sue inesauribili risorse minerarie, ambite dalle più grandi potenze del Mediterraneo. Lo stesso nome dell'Elba, che per gli Etruschi era Ilva, vuol dire ferro. L’estrazione e la lavorazione del minerale risalgono probabilmente alla prima Età del Ferro (I millennio a.C.) e si sono protratte con fasi alterne per millenni, fino al 1981, anno di chiusura della Miniera del Ginevro. Sotto la dominazione Etrusca, per la purezza del suo minerale, l'Elba raggiunge il periodo di massima espansione che si protrae fino alla fine del I secolo a.C., tuttavia il vero e proprio sfruttamento è avvenuto nell'era moderna, quando i giacimenti dell’isola hanno fornito enormi quantità di minerali per l'industria siderurgica, in particolare per gli altiforni di Portoferraio, Piombino e Taranto.